DI BACIO IN BACIO
Amore mio dal volto ambrato,
dai capelli di grano
e dagli occhi di luce, vi si staglia
come un fiore di vetro
il sorriso di dea ramata
che si fonde con la luce di mezzogiorno.
Su di te svettò la mia torre,
d’acchito la tua stella
palpitò nel mio cuore
bruciando il cielo-
diventai il tuo guardiano
stendendo su di te reti di gelsomino.
Il fuoco alimenta
desideri covati in sordina,
sì che tocco la tua cintola
scandendo il tempo dell’amore
in un trillio d’usignoli
con tenere raffiche di spighe.
Talvolta affondai venendo meno;
bagnato ora da carezze
lambisco le gambe snelle
in un gioco magico
divorandole con labbra affamate
di bacio in bacio.