Lasciate ch’io giudichi ciò che m’infonde la vita: è la mia ragione, il chiavistello dorato che apre a me tutte le porte delle stelle dopo l’abisso della rinuncia. La scappatoia dall’inferno è lo spettacolo del contatto col suo corpo di miele, accarezzare le natiche tornite svelando poi i ragni del pube per entrarvi in unContinua a leggere “La mia ragione”
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La mia colomba
L’alba di questo giorno, errante e senza sosta come una caravella alla deriva in assenza dei tuoi morbidi capelli scuri e dei tuoi occhi che, come una formica intelligente, con antenne d’istinto mi lambiranno. Lei passa come un’ape, ebbra di miele e ronzii toccando quest’inverno d’ombra, le regioni remote del mio cuore costruendo la miaContinua a leggere ” La mia colomba”
Il fiore d’un bacio
Voglio sedermi accanto a te sugli irti rami col cinguettio dei merli, trasformandomi per te in frutto da cogliere o da assaporare distillandolo. Sarà dapprima il fiore d’un bacio finchè sangue e cielo, fiore e terra ti porgeranno la loro dolcezza. Vedrò su rampicanti rami la corona dei tuoi alberi neri, il nostro segno andareContinua a leggere “Il fiore d’un bacio”
T’AMO
Scrivo a lettere di fuoco l’atlante del mappamondo delle tue colline. La mia bocca di fuoco si rivela in mille giochi di lusinghe. Ho tante storie da narrarti sul confine del crepuscolo perché t’accenda in riflessi sotto la campanula del firmamento. E’ tempo d’uva, di raccolti fruttiferi per me che vissi in lidi dove t’amavoContinua a leggere “T’AMO”
LA DANZA GIALLA DELLE FOGLIE
Ascolto le note musicali della tua voce venuta dalla terra per salire al cielo, spio i tuoi tratti corvini: ecco la tenerezza dello sguardo di seta, la tua bocca, parola senza eco. Avverto salire a tentoni il muschio della tua pena. E’ la guerra oscura del cuore, la lama spezzata di angosce commosse, l’ebbrezza deiContinua a leggere “LA DANZA GIALLA DELLE FOGLIE”
DEA DI LUNA
Fuggii come un marinaio dal diario dei pensieri d’un vascello dorato rinunciando per te, amore mio, a porti con mille labbra da baciare ricevendo missive affrancate con filigrana straniera. Perché è la tua ora, dea di luna, ora dell’odor di nardo fuoriuscito da un giardino di roseti. Di rado cade pioggia, timida come crepe diContinua a leggere “DEA DI LUNA”
Recensione del Prof. Carlo Di Legge al mio decimo volume Le note dell’anima (Transeuropa) 2020, già vincitore del Premio Speciale Giuria Critica nel Concorso Nazionale Fiori d’inverno.
Il nuovo libro di Marco Galvagni tiene fede al titolo: si tratta di annotazioni tratte dall’anima, questi versi di caratteri molto vivi, visivi come nella più pura tradizione della poesia, sono dovuti all’intimità di un’anima solitaria, introversa e dedita, entusiasta e tormentata, indomabile all’apparenza. Le tre composizioni dell’inizio (Via Mario Pagano, L’arcobaleno, L’orgoglio dei vivi)Continua a leggere “Recensione del Prof. Carlo Di Legge al mio decimo volume Le note dell’anima (Transeuropa) 2020, già vincitore del Premio Speciale Giuria Critica nel Concorso Nazionale Fiori d’inverno.”
L’AZZURRA SALUBRITA’ DELL’ARIA
Sei la pianta maggiore coinvolta nel mio fuoco scura con aroma di rugiada. Stella dalla fronte spianata il tuo cuore, i tuoi occhi per me son astri. Rondini a primavera veleggeranno nel cielo in un gruzzolo di luce, diafani l’acqua, le terre, gli anelli di frescura nell’azzurra salubrità dell’aria. C’è un vento d’uragano, uragano diContinua a leggere “L’AZZURRA SALUBRITA’ DELL’ARIA”
AMORE DALLE TRECCE DI SOLE
Amore dalle trecce di sole, dalle coppe a forma di colomba intenta malgrado la notte che avanza nell’abisso del piacere indulge al mio desiderio d’amare, ai miei sconfinati sogni innocenti. Dopo pendii innevati i nostri occhi chiudono le loro finestre nelle quattro mura di cartone della nostra intimità di baci incarnati- la tua immagine latenteContinua a leggere “AMORE DALLE TRECCE DI SOLE”
UN SOLO ZAMPILLIO
Apparteniamo ai greti dei ruscelli più lieti. Conosciamo il limbo del fiume più acceso delle praterie fiorite. Viviamo in un solo zampillio, apparteniamo al porto più felice. Lontani i fiori avvizziti delle vacanze altrui avanza appena un’ombra di paesaggio, si eclissano le strettoie della libertà- portone che si dischiuderà con un chiavistello. Speranza ci logoravaContinua a leggere “UN SOLO ZAMPILLIO”