Sia l’ora che il tuo amore
si propaghi in me,
ch’io non resista più
a questo gelido inverno;
vidi la tua mano
dalla pittura sgargiante
e ora lasciami coi tuoi baci.
Copri la luce
di questo gelido mese col tuo aroma,
serra l’uscio della dimora
con la morbidezza della capigliatura
e non dimenticare di destarmi
nelle aurore di neve.
Non dimenticare ch’io sono
come un pargolo smarrito
che cerca nel letto le tue dita,
un liquido, come il tuo,
scintillante d’energia.
Amor mio,
non desidero altro che tu sancisca
l’ora esatta della luce.