Prima che scoccasse un incendio
incontrai i tuoi lucenti
occhi corvini di stella;
camminavo a tentoni
sul selciato delle vie acciottolate-
tutto il nostro emisfero
attendeva me e te mano nella mano
in un sentiero ornato di glicini.
Non dovetti più combattere nell’arena,
iniziai a scorgere i tuoi occhi
di libellula libera.
Prima ogni ardore era indelebilmente estraneo,
tutto appariva lontano e necessario
sinché la tua bellezza e i sigilli del tuo nome
non caddero su di me e prepararono
un autunno di regali.