Voglio sedermi accanto a te
sugli irti rami
col cinguettio dei merli,
trasformandomi per te
in frutto da cogliere
o da assaporare distillandolo.
Sarà dapprima il fiore d’un bacio
finchè sangue e cielo,
fiore e terra
ti porgeranno la loro dolcezza.
Vedrò su rampicanti rami
la corona dei tuoi alberi neri,
il nostro segno andare a maturare
in una cascata di fogliame.
Le mie labbra umide
invase dalla sete di te-
s’empirà la mia bocca della tua essenza,
dei baci che salgono
dalla terra al cielo
disperdendo tutto il mio sangue
di frutto innamorato.