Sei giovane e più preziosa del quarzo,
la più penetrante d’ogni pensiero
che solchi la frescura del corpo,
la più femminea tra le stelle,
colei che s’è svincolata
dalle sponde d’un ghiacciaio.
I frutti della terra nel sole
hanno fiammeggianti colori-
tu l’illumini col tuo amore
e per accendere la mia vita
i tuoi baci non cercano altre labbra,
a ruota libera ne giunge il respiro.
Ogni aurora è schiusa come uno sguardo
alle delizie del tuo ideale calore,
in una nuvola di torpore
una nuvola di carezze
d’una donna di panna
luna che occhieggia.
Prigioniera fedele e intelligente,
socchiudi un mondo cangiante e fino,
un universo tiepido e dolce
sotto le nuvole delle tue palpebre
nel solo sorriso d’un bacio
perché sei donna in ogni tua stilla.