Nelle albe la luce del sole
brilla sulla tua chioma frumento-
sei giunta da un aroma di fiori-
ora sei un grappolo innamorato
che custodisco fra le mani
ogni giorno sia roseo che grigio.
Ghirlanda gialla,
ti stendo un tappeto intarsiato
sicché tu possa solcare arazzi.
Mai nessuno scriverà il tuo nome-
lo custodisco nell’anima
del nitore della neve.
Quando nel cielo passano uccelli,
merli che trillando ci salutano,
mai vi è fra noi un temporale
che sollevi un turbine di foglie
sciogliendo i nodi delle ancore del cielo
ma solo il tuo sorriso come acqua fresca.
T’amo e mordo come una mela
la tua bocca di fragola,
baciandoci sei l’unico astro
nel ventaglio delle notti
del mio emisfero che gira
come una ruota di caprifogli.