Amore mio
di cosa profumi?
Di violaciocche, di stelle?
Aspirando il dolce aroma
della tua chioma frumento
m’accorgo che sei dolce
come un fiore, unica come una rosa
in uno sterile deserto.
Sai di terra
come le pietre ambrate delle iridi
le cui incantevoli pagliuzze
sono frecce penetranti di garofani
dal dolce odore.
Odore dell’albero dalle millefoglie
della mia vita,
dolce colomba, mazzo di spighe,
bimba, amorosa mia
come l’onda d’un’aurora d’amore che incalza.
E quando la mia mano percorre
la luce della tua pelle stellata
le tue coppe d’anfora
hanno profumo di luna
dove noi amoreggiamo
bevendo assetati da una sorgente di baci
in una sua macchia.